Questo ciclo di incontri prevederà la presenza di diversi esponenti nell’ambito della medicina umanistica che si occuperanno di accompagnarci a seminare una consapevolezza nuova e allo stesso tempo antica come il mondo dei tempi che stiamo vivendo, con lo scopo non tanto di rispondere a una serie di domande, quanto più di invogliare lo spirito di discernimento di chi avrà il piacere di seguire i relatori, e a risvegliare la fiducia nel proprio corpo e in quelle che sono le facoltà della mente, che molto spesso viene sottovalutata nei processi di guarigione da patologie, malattie e disturbi, per riportare a sintonizzarci su più ampie frequenze di ciò che solitamente viene taciuto, omesso o addirittura che è stato dimenticato, ma che risulta assolutamente importante recuperare responsabilmente per la salute di ogni singolo individuo, dell’ambiente e della Terra.
La salute quindi non appartiene solo all’essere umano, ma a tutti gli esseri che abitano il nostro pianeta, e se impariamo a riconoscere tutto questo allora riusciremo a trasformare anche l’atteggiamento e l’approccio nei confronti di una Terra dalla quale ci siamo distaccati, allontanati e disconnessi. Questa come tante è una delle cause portatrice di malattia e disagio, insieme all’isolamento vissuto in questo lockdown che ha generato molti moti di rabbia, rancore e stati depressivi, i quali molto spesso conducono a un indebolimento del sistema immunitario e del benessere psicofisico delle persone.
Il numero dei relatori di questo nuovo ciclo è di sette. Ognuno ha una sua specifica area di competenza e i loro interventi saranno un completamento di quelli precedenti nonché un ulteriore arricchimento.
Danzare con la Tempesta, godrà della partecipazione di esperti di astrofisica come Giuliana Conforto, autrice del libro Il gioco cosmico dell’uomo, Anne Givaudan, ricercatrice spirituale francese che da molti anni si occupa di temi che riguardano la salute e le antiche disclipline del passato per il ristabilimento del benessere; Carlo Ventura, cardiologo e professore ordinario di biologia molecolare presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Bologna, che ci svelerà le sue scoperte sul suono e come esso possa influenzare il funzionamento delle cellule; Tania Re, psicologa clinica, antropologa ed esperta in fitoterapia ed etnomedicine, da sempre attratta dal mondo delle erbe e dalla ricerca dei processi di cura naturali; Marie Noelle Urech, counselor, formatrice del metodo CCMS (Connessioni Corpo Mente e Spirito), e direttrice attuale del centro Viriditas; Mauro Scardovelli, psicologo e musicoterapeuta noto autore di diversi manuali di cui uno in uscita a breve per Rizzoli, e infine Raffaele Fiore, medico, omeopata e analista junghiano, autore del libro La creatività medica, l’atto poetico in terapia.
Anche questo giro la rassegna si avvarrà della partnership della Rete Euromediterranea per l’Umanizzazione della Medicina – HUM MED e del sostegno della casa editrice Amrita Edizioni insieme a Italia Che Cambia che ospiterà nei suoi canali youtube e facebook gli incontri singoli nel seguente calendario:
21 maggio Mauro Scardovelli (introduce Rossana Becarelli)
22 maggio Anne Givaudan
28 maggio Marie Noelle Urech
29 maggio Giuliana Conforto
4 giugno Carlo Ventura
11 giugno Tania Re
18 giugno Raffaele Fiore
Ogni incontro sarà previsto in un orario dalle 17.30 alle 18.30/19.00
Siamo pronti quindi per danzare un’altra volta con la tempesta e lasciarci trasportare dalla forza del tuono?
Link con cui collegarsi direttamente alle conferenze online:
🔸Su facebook
https://www.facebook.com/itachecambia/
🔸Su youtube
https://www.youtube.com/user/litaliachecambia
Link dei VIDEO per vedere o ri-vedere i vari incontri:
– La crescita interiore come via di trasformazione – di Mauro Scardovelli – introduce Rossana Becarelli
– Come le nostre forme pensiero possono influenzare il nostro quotidiano – di Anne Givaudan
– Segni e sogni del corpo e della terra – di Marie Noelle Urech
– Il gioco cosmico dell’uomo – di Giuliana Conforto
– Melodie cellulari: vibrazioni armoniche per un processo di autoguarigione – di Carlo Ventura
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