Si è concluso sabato 28 settembre il 74° Congresso internazionale di omeopatia che si è tenuto a Sorrento: oltre ottocento i partecipanti e relatori da tutto il mondo. Gli organizzatori: «Un grande momento di confronto per una medicina sulla quale crescono le conferme scientifiche sull’efficacia».

Da Terra Nuova, 29 Settembre 2019

L’omeopatia è il secondo più grande sistema medico al mondo, con un importante e costante tasso di crescita annuo. Sono 600 milioni nel mondo i pazienti omeopatici e centinaia di migliaia i medici, di cui 350 mila nella sola India, che praticano questa medicina. I dati sono stati forniti al Congresso Mondiale della LMHI (Liga Medicorum Homeopathica Internationalis), che si è svolto a Sorrento (Napoli) dal 25 al 28 settembre. Oltre 800 i medici omeopati presenti, provenienti da 48 Paesi. Tra i relatori non omeopati: lo scienziato e filosofo austriaco, Fritjof Capra, il neonatologo Gianpaolo Donzelli, presidente della “Fondazione Meyer” ed il prof. Vittorio Elia, già docente di chimica all’ Università di Napoli, autore di ricerche sulle proprietà chimico fisiche delle soluzioni omeopatiche.

Al congresso sono state evidenziate le profonde interazioni con le scienze umanistiche e col cosiddetto “Pensiero Sistemico”, che accomuna molteplici discipline. Particolarmente seguite le sessioni sui meccanismi d’azione e sulla possibilità di integrazione dell’omeopatia nei diversi sistemi sanitari, che l’OMS raccomanda fin dal 1977. Sono già numerosi i sistemi sanitari nazionali si avvantaggiano dell’omeopatia, come l’India, dove l’omeopatia è una medicina ufficiale, ed il Brasile, dove è specialità medica riconosciuta.

Di grande interesse le relazioni cliniche di medici indiani che esercitano nei reparti oncologici e che hanno esemplificato con casi clinici la loro esperienza e l’ efficacia dei trattamenti omeopatici su questi malati. Una sessione speciale è stata dedicata all’ efficacia della medicina omeopatica in veterinaria. Di rilievo – in tema di abbattimento della tossicità delle coltivazioni trattate chimicamente – è la nuova branca di ricerca sperimentale dell’ agro-omeopatia, finalizzata a prevenire e curare i danni parassitologici delle piante senza aggiungere anticrittogamici nella catena alimentare, evitando così danni da tossicità chimica per il consumatore.

Terra Nuova era presente al Congresso e ha intervistato alcuni dei protagonisti dell’evento:  Videointerviste