Guido Giustetto, Sara Strippoli
Pillole – Storie di farmaci, medici, industrie
pp. 176 – euro 16,00 – uscita 28 settembre 2017
“I cittadini devono fare la loro parte, capendo che il marketing astuto delle grandi industrie farmaceutiche induce a coltivare la speranza che una pillola possa risolvere tutti i problemi. Evidentemente, non è così.”
Pillole racconta Big Pharma, e per farlo spiega quanto costa davvero un farmaco, perché conviene evitare la pubblicità diretta al pubblico, chi sono e cosa fanno gli “informatori del farmaco”, quali sono le informazioni che arrivano al medico.
Ma come sta mutando il mondo dell’industria nei suoi rapporti coi medici, con le istituzioni e con i pazienti stessi? La sensazione è che si sia rotto quel patto etico tra industria del farmaco e società, grazie al quale si manteneva un equilibrio tra la necessità (e il diritto) di fare profitti da parte dell’industria e l’utilità sociale dei suoi prodotti.
Questo non è un libro contro i farmaci, nessuna persona di buon senso può negarne i benefici, e negli anni i progressi in campo farmaceutico sono stati enormi. È meglio però mostrare un “sano scetticismo” di fronte a quello che succede nel mondo dell’industria farmaceutica.
Per raccontare vizi ed errori, tattiche di marketing, dimenticanze fatali nella comunicazione degli effetti collaterali e politiche promozionali aggressive, gli autori sono andati virtualmente in giro per il mondo a cercare storie che guardano con attenzione a quello che succede nell’industria farmaceutica. Perché anche sapere come funzionano le cose vuol dire prendersi cura della propria salute.
Guido Giustetto è medico di famiglia a Pino Torinese. Si interessa di metodologia e critica della medicina.
È attualmente presidente dell’Ordine provinciale dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Torino.
Sara Strippoli è giornalista del quotidiano “La Repubblica”. Si occupa di sanità e politica.
Vive e lavora a Torino.