Come fa notare la tanatologa Daniela Muggia in questo VIDEO, l’intensità con cui una cosa spaventa una società si misura con i giri di parole utilizzati per definirla. E per dire “morte” in italiano esiste un’infinità di espressioni alternative.
Perché ne abbiamo così paura? In che modo è possibile spezzare questo tabù? Quali insegnamenti ci arrivano dalle altre culture?
Ce ne parla Daniela Muggia, che ha dedicato anni di studi al tema del fine vita, ha ideato il metodo ECEL – Empathic Care of the End of Life – ed è tra le fondatrici dell’Associazione Tonglen ODV di Torino, il cui lavoro di ricerca e studio sull’accompagnamento empatico è valso, nel 2008, il Premio Nazionale per l’Umanizzazione della Medicina intitolato a Tiziano Terzani.
Per saperne di più leggere l’interessantissimo articolo di Paolo Cignini: https://www.italiachecambia.org/2023/07/tanatologa-daniela-muggia-morte/
Intervista: Daniel Tarozzi e Paolo Cignini Realizzazione video: Paolo Cignini