del Dr. Vernon Coleman – FONTE : http://www.vernoncoleman.com/main.htm
“Fu Schopenhauer a dire che “La verità passa attraverso tre fasi: prima viene ridicolizzata. In secondo luogo, è violentemente contrastata. Terzo, è accettata come ovvia.”
La storia ha più volte dimostrato che questo è assolutamente vero per tutti i tentativi di introdurre un pensiero nuovo e originale nella pratica medica.
La professione medica ha una lunga storia di promozione di trattamenti inutili e pericolosi, di resistenza al cambiamento, anche quando è supportata da prove evidenti, di protezione delle pratiche esistenti (per quanto dannose possano essere) e di opposizione a quelle utili.
Per secoli, i medici hanno creduto che il salasso fosse un prezioso metodo di trattamento per quasi tutte le malattie. L’uso di sanguisughe e lame di scarnificazione per drenare il sangue dai pazienti era un trattamento standard, popolare tra i migliori professionisti della salute (sia medici che farmacisti) anche in epoca vittoriana ed era usato per il’nsufficienza cardiaca, il mal di testa, la febbre, la polmonite, la depressione, le ossa rotte e quasi tutto il resto a cui si può pensare, inclusa l’anemia.
I chirurghi erano soliti affilare i loro coltelli sulle suole delle scarpe e resistevano con forza all’evidenza che questa era una cosa notevolmente pericolosa. Per decenni i chirurghi hanno eseguito lobotomie e trattato pazienti con l’elettroshock. Un tempo era di moda per i chirurghi rimuovere enormi tratti di intestino. Tutte queste cose sono state approvate, promosse e protette dall’establishment medico. Le cose vanno peggio ora di quanto non siano mai state. Anni fa ho mostrato che una persona su sei in ospedale è lì perché si è ammalata a causa di un medico. Inoltre, ho dimostrato che la iatrogenesi – malattie indotte dal medico – è oggi una delle tre principali cause di morte e malattie gravi. È in alto in classifica, accanto al cancro e ai problemi circolatori come ictus e malattie cardiache.
L’establishment medico si è opposto ai piani di Chadwick per migliorare il sistema fognario e ha deriso il dottor John Snow quando ha detto che il colera veniva diffuso dall’acqua potabile sporca. Snow ha dovuto rimuovere la maniglia di una pompa contaminata per dimostrare il suo punto di vista. L’establishment medico si è opposto all’anestesia, al principio dell’asepsi e all’uso della vitamina C per prevenire lo scorbuto. Due microbiologi australiani sono stati ridicolizzati quando hanno suggerito che il batterio Helicobacter pylori potesse svolgere un ruolo nello sviluppo delle ulcere peptiche. Otto anni dopo vennero insigniti del Premio Nobel. Il povero Ignaz Semmelweiss impazzì quando le sue ricerche sulla febbre puerperale furono ignorate. Ci sono centinaia, probabilmente migliaia, di esempi simili dell’establishment medico che sbaglia completamente e, lungi dal fare del bene, è causa di gravi danni.
Thomas Huxley una volta scrisse che “ogni grande progresso nella conoscenza naturale ha comportato il rifiuto assoluto dell’autorità ” ed è stato, naturalmente, George Bernard Shaw a scrivere che tutte le professioni sono cospirazioni contro i laici, che tutte le grandi verità iniziano come bestemmie e che tutto il progresso dipende dall’uomo irragionevole.
Voltaire, che aveva uno o due bon mot adatti per quasi tutte le circostanze, disse, molto sagacemente : “È pericoloso avere ragione sulle questioni in cui le autorità preposte hanno torto”.
In larga misura il problema è che i consulenti in tutti i campi della medicina sono riusciti a stabilire che loro, e solo loro, sono i custodi della fiamma sacra per quanto riguarda il loro piccolo mondo. I neurologi non presteranno attenzione ai suggerimenti, per quanto logici e ben basati, che provengono dall’esterno della loro piccola (e spesso antiquata) sfera di conoscenza. Gli specialisti vivono nei binari e proteggono quei binari stretti e ben consolidati con l’orgoglio e la determinazione di genitori. Il mondo della vaccinazione è pieno di scienza falsa, pseudo ricerca fuorviante e mitologia ispirata dalle compagnie farmaceutiche.
Chiunque voglia mettere in discussione la visione ufficialmente accettata di qualche aspetto della medicina deve mettere le sue nozioni e le sue scoperte davanti agli occhi scettici degli specialisti di quell’area. Sfortunatamente, ovviamente, quegli specialisti saranno molto più preoccupati di proteggere lo status quo (con questo intendo il loro status professionale e la redditività delle aziende che forniscono loro cene e viaggi gratuiti sull’Orient Express) che di valutare apertamente qualcosa di nuovo che proviene dall’esterno del loro piccolo cerchio di conoscenza. Reagiranno in modo difensivo in caso di critiche al loro modo di fare le cose.
Il principio della “revisione tra pari” (in base al quale qualsiasi nuova nozione o prova deve essere valutata, prima della pubblicazione e dell’accettazione, da coloro che rappresentano una specialità) sembra una buona idea (e lo è nella misura in cui agisce da filtro, prevenendo l’ accettazione di alcune delle idee più stravaganti e a volte criminali) ma il problema è che il sistema di “revisione tra pari” significa che qualsiasi cosa veramente originale che nasce fuori dal sistema sarà quasi certamente rifiutata. Le nuove idee vengono bloccate perché sono nuove e chiunque osi mettere in discussione il modo attuale di fare le cose verrà diffamato, attaccato, soppresso, messo a tacere e ostracizzato. Il risultato è che non c’è molta scienza nella scienza medica.
L’altro problema è che le istituzioni che governano la valutazione e la diffusione della conoscenza ufficialmente accettata sono in larga misura schiave dell’industria farmaceutica e dell’industria alimentare.
Inoltre, gli organismi di ricerca dipendono invariabilmente o dai finanziamenti del governo o dal denaro fornito da grandi enti di beneficenza ed entrambi sono strettamente legati all’establishment medico e alle varie potenti industrie che hanno un interesse finanziario in tali questioni.
Il denaro può sopprimere in modo molto efficace informazioni scomode. Il potere corrotto dell’industria del tabacco ha fatto sì che ci volessero decenni perché le prove che collegavano il fumo al cancro fossero accettate dai governi e, cosa assai più allarmante, dall’establishment medico.
Il tradimento, e la vigliaccheria sua naturale compagna, sono sempre stati ben ricompensati e nulla è cambiato in questo senso. Medici e giornalisti che fanno e dicono le cose giuste sono ben ricompensati da Gates e dalla sua gente.
Qualche anno fa Colin Wilson ha scritto un eccellente libro The Outsider, in cui analizzava le carriere e le personalità di molti grandi pensatori che erano stati ostracizzati. Non è difficile pensare ai contendenti. Quasi tutti i grandi artisti, scrittori e inventori, persone che hanno modificato il modo in cui guardiamo il mondo o il modo in cui lo pensiamo, sono stati criticati o ostracizzati per le loro convinzioni. Galileo e Copernico ne sono esempi evidenti.
Uno studio del pensiero dell’establishment nel corso dei secoli mostra che gli esperti non di rado sbagliano in modo imbarazzante. Nel 1899, il commissario dell’Ufficio brevetti degli Stati Uniti ha esortato il presidente William McKinley a chiudere l’ufficio brevetti dicendo che “tutto ciò che può essere inventato è stato inventato”. Nel 1943, il fondatore di IBM disse: “Penso che esista un mercato mondiale per circa cinque computer”. Nel 1929 eminenti finanzieri ed economisti fecero la fila per annunciare che non ci sarebbe stato un crollo finanziario. Western Union ha rifiutato di acquistare il telefono quando è stato inventato da Alexander Graham Bell, dicendo che non c’era mercato per il dispositivo. In molti dei miei libri (tra cui Betrayal of Trust , The Health Scandal e così via) ho descritto come i medici esperti si siano dimostrati capaci di commettere terribili errori diagnostici, insistendo con rimedi inutili e negando l’efficacia dei farmaci che funzionano.
All’establishment medico non è mai piaciuto essere contraddetto, in particolare quando sono in gioco enormi somme di denaro. Ma oggi l’establishment medico è così irrimediabilmente corrotto e la corruzione si è sviluppata così pervasivamente che la maggior parte delle persone coinvolte non si rende nemmeno conto di essere corrotta. Negli ultimi decenni l’establishment medico è stato comprato dall’industria farmaceutica. Oggi le case farmaceutiche controllano ciò che viene pubblicato e ciò che non viene pubblicato. E non si preoccupano nemmeno più di nascondere quello che stanno facendo. Quando sei stato comprato con i soldi di una compagnia farmaceutica, qualche milione in più da Gates è solo un bel bonus.
“Un po ‘di ribellione di tanto in tanto è una buona cosa”, ha scritto Thomas Jefferson. Ora ne abbiamo bisogno.
La cosa triste è che la soppressione della verità si è intensificata nell’ultimo mezzo secolo.
Il mio primo libro è stato pubblicato nel 1975 da un meraviglioso editore chiamato Maurice Temple Smith. Si chiamava The Medicine Men e attirava l’attenzione sul fatto che la professione medica era piuttosto ben controllata dall’industria farmaceutica.
Sembra sorprendente ora, ma il libro venne accolto con stupore e molti applausi. Ricevette recensioni entusiastiche nella maggior parte della stampa nazionale e la BBC ne fece un film per il suo principale programma di notizie dell’epoca. Un editore ne ha fatto un’edizione economica tascabile difffusa anche dai giornalai delle stazioni ferroviarie, un club del libro ne ha pubblicato un’edizione e il Guardian ne ha acquistato i diritti. Questo accadeva molto prima che i giornalisti della BBC e del Guardian avessero legami con Bill Gates e abbandonassero la verità come fine e accettassero la corruzione come stile di vita. Due anni dopo pubblicai Paper Doctors , un attacco al modo in cui la ricerca medica era stata corrotta. Anche questo è stato accolto con entusiasmo.
Oh, come sono cambiate le cose nei pochi decenni trascorsi da quei giorni.
Quarantaquattro anni dopo sto ancora smascherando bugie, inganni e corruzione, ma oggi sono un paria. Sono oppresso e represso e considerato un teorico della cospirazione perché oso attirare l’attenzione sul fatto che la professione medica è oggi ancora più corrotta di quanto non fosse nel 1975. Oggi, il mondo della medicina è controllato da due principi guida: il potere e i soldi. E per i destinatari non importa se i soldi provengono dalle compagnie farmaceutiche o da qualche altra sporca fonte.
La BBC mi attacca nel tentativo di impedire che la verità venga fuori, nessun giornale nazionale oserà pubblicare i fatti, e ogni altro medico e scienziato che tenta di attirare l’attenzione sul più grande scandalo sanitario della storia è demonizzato e deriso dai battaglioni di giornalisti e da emittenti ignoranti e corrotte.
È interessante, per inciso, che i nostri nemici in posti come la BBC cerchino di affermare che quelli che lottano per pubblicare la verità sono guidati da motivi sgradevoli. La verità è molto diversa. Tutti coloro che si sono opposti alla frode Covid-19 hanno pagato un prezzo enorme. Ad esempio, se volessi fare soldi seppellirei i miei principi, promuoverei il vaccino e sosterrei il mito – e sarei allora inondato di offerte di denaro dalla BBC e dai giornali nazionali.
La verità è che migliaia di medici che stanno promuovendo e somministrando i vaccini Covid-19 sono malvagi comprati o ignoranti e incompetenti. Le loro bugie vengono trasmesse come verità mentre la verità è bollata come fake news perché è commercialmente e politicamente scomoda. Alcuni medici tacciono, sebbene conoscano l’entità della frode che stanno contribuendo a sostenere, perché sono preoccupati per il loro lavoro, la loro reputazione e il loro status sui social media. Non ho altro che disprezzo per loro.
Secondo quanto riferito, la British Medical Association chiede una quasi totale eliminazione del Covid dal Regno Unito per allentare le restrizioni del lockdown. Ricordiamoci solo che il BMA è il sindacato dei medici e che attraverso le sue riviste ha ricevuto enormi somme di denaro dall’industria farmaceutica. La BMA non ha mai avuto a cuore gli interessi dei pazienti. Possiamo fidarci della BMA tanto quanto possiamo fidarci di Bill Gates.
Credo che quando la BBC e la BMA aprono la bocca è la voce di Bill Gates che viene fuori.
E non lasciarti ingannare dal pensare che le cose andranno meglio. A meno che non affrontiamo questa minaccia, le cose non miglioreranno mai. Ho avvertito per molti mesi che le maschere, l’allontanamento sociale, i vaccini e così via sono venuti per restarci, a meno che non li fermiamo. Fa tutto parte dell’Agenda 21, una forza culturalmente pericolosa che finora poche persone hanno capito. Chiunque pensi che la vita stia tornando alla normalità è, temo, un pazzo senza speranza.
Perfino quando guarderemo questo nel 2023, la Public Health England e l’Agenzia di regolamentazione dei farmaci e dei prodotti sanitari continueranno probabilmente ancora ad insistere sul fatto che il vaccino non è collegato a morti o lesioni gravi. È come dire che è una coincidenza se piove e ti bagni. Più persone ci crederebbero se non avessero tutte e due queste strutture accettato enormi quantità di denaro dall’onnipresente Bill e Melinda Gates Foundation.
Per me la prova più convincente che dimostra che la bufala del covid-19 è una frode è il fatto che tutto il dibattito è stato soppresso.
Per quasi un anno mi sono offerto di discutere la bufala del covid-19 con Whitty e Vallance. E per quasi un anno mi hanno evitato. Mi sono offerto di discutere il vaccino covid-19, ma anche questo è stato ignorato. Se hanno ragione, perché hanno tanta paura di un dibattito? Invece di reclutare celebrità per sostenere la loro causa, i governi e i loro consiglieri convincerebbero molte più persone se avessero il coraggio di discutere in pubblico.
Se l’establishment medico e la disgraziata BBC vogliono farmi tacere, sarebbe più convincente se osassero farlo in un dibattito aperto, piuttosto che semplicemente criticarni e rifiutarsi di concedermi il diritto di replica.
Ma non discuteranno, ovviamente. Non lo faranno mai. La BBC non mi permette di intervenire in un programma di sanità a discutere con una di quelle voci scelte. Gli pseudoreporter della BBC correrebbero un miglio se di fronte a un fatto.
E i falsi controllori dei fatti – molti di loro con i grossi assegni di Bill Gates in tasca – possono sbuffare quanto vogliono, ma nessuno con un cervello crederà a quello che dicono.
Perché se lo sapessero, perderebbero. E perderebbero perché si sbagliano su tutto.
Oh, e c’è un’altra cosa che non faranno.
Fin dall’inizio ho esortato Whitty e Vallance a organizzare un semplice esperimento. Confrontare 20.000 persone che hanno ricevuto il vaccino con 20.000 persone che non l’hanno fatto. Misurare le morti e i danni. È una prova che costerebbe pochissimo ma racconterebbe tutto.
Ma non lo faranno. Perché sospetto che sappiano, come me, quali sarebbero i risultati.
E così i milioni che si affidano ai media mainstream vengono costantemente ingannati e traditi. E ai milioni di persone che si affidano alla professione medica vengono negate le verità sui fatti e il consenso informato. È un tradimento senza precedenti della loro fiducia .
Nel frattempo, mi ritrovo a pregare più che mai: “Caro Signore, ti preghiamo di darci la forza di cui abbiamo bisogno per il viaggio che ci aspetta, la saggezza per prendere le giuste decisioni e la fede in una piena guarigione”.
Ieri è già passato. È perso e andato per sempre. Ma per il futuro sta a noi vincere o perdere. E non possiamo permetterci di perdere perché se lo facciamo allora non avremo niente: nessuna libertà, nessuna democrazia, nessuna umanità e nessuna speranza”.
FONTE : http://www.vernoncoleman.com/main.htm
Vernon Coleman ha studiato alla Queen Mary’s Grammar School di Walsall, Staffs. Ha studiato medicina alla Birmingham Medical School e si è laureato in medicina nel 1970. Ha lavorato sia negli ospedali che come medico di base. Si è dimesso dal servizio sanitario per una questione di principio.
Betrayed by Politicians, Betrayed by Journalists, Betrayed by Doctors
Dr Vernon Coleman
It was Schopenhauer who said that `all truth passes through three stages: First it is ridiculed. Second, it is violently opposed. Third, it is accepted as self-evident.’
History has shown, time and time again, that this is absolutely true of all attempts to introduce fresh, original thinking into medical practice.
The medical profession has a long history of promoting useless and dangerous treatments, of resisting change, even when it is supported by strong evidence, of protecting existing practices (however harmful they might be) and of opposing helpful ones.
For centuries, doctors believed that blood-letting was a valuable method of treatment for almost all diseases. Using leeches and scarification blades to remove blood from patients was a standard treatment which was popular with the best informed health professionals (both physicians and apothecaries) well into Victorian times and was used for heart failure, headaches, fever, pneumonia, depression, broken bones and just about everything else you can think of – including anaemia.
Surgeons used to sharpen their knives on the soles of their shoes and strongly resisted the evidence that this was a remarkably dangerous thing to do. For decades surgeons performed lobotomies and treated patients with ECT. At one time it was fashionable for surgeons to remove huge lengths of intestine. All these things were endorsed, promoted and protected by the medical establishment. Things are worse now than they’ve ever been. Years ago, I showed that one in six people in hospital is there because they’ve been made ill by a doctor. Moreover, I proved that iatrogenesis – doctor induced disease – is today one of the three top causes of death and serious illness. It’s up there alongside cancer and circulatory problems such as stroke and heart disease. And there is extraordinarily persuasive evidence that vaccinations kill far more people than they save.
The medical establishment opposed Chadwick’s plans for better drains and they sneered at Dr John Snow when he said that cholera was spread by dirty drinking water. Snow had to remove the handle to a contaminated pump to prove his point. The medical establishment opposed anaesthesia, the principle of asepsis and the use of vitamin C to prevent scurvy. Two Australian microbiologists were ridiculed when they suggested that the bacterium Helicobacter pylori might play a part in the development of peptic ulcers. Eight years later they were awarded the Nobel Prize. Poor Ignaz Semmelweiss went bonkers when his research on puerperal fever was ignored. There are hundreds, probably thousands, of similar examples of the medical establishment getting things completely wrong and either doing no good at all or causing serious harm.
Thomas Huxley once wrote that `every great advance in natural knowledge has involved the absolute rejection of authority’ and it was, of course, George Bernard Shaw who wrote that all professions are conspiracies against the laity, that all great truths begin as blasphemies and that all progress depends upon the unreasonable man.
Voltaire, who had a suitable bon mot or two for almost all circumstances said, very accurately: `It is dangerous to be right in matters on which the established authorities are wrong.’
To a large extent the problem is that consultants in all fields of medicine have succeeded in establishing that they, and they alone, are the keepers of the sacred flame as far as their own small world is concerned. Neurologists will take no notice of suggestions, however logical and well-based, which come from outside their small (and often outdated) sphere of knowledge. Specialists live in ruts and protect those narrow, well established ruts with parental pride and determination. The world of vaccination is full of fake science, misleading pseudo research and drug company inspired mythology.
Anyone who wishes to question the officially accepted view of some aspect of medicine must place his notions and his discoveries before the sceptical eyes of the specialists within that area. Unfortunately, of course, those specialists will be far more concerned about protecting the status quo (by which I mean their professional status and the profitability of the companies who provide them with free dinners and trips on the Orient Express) than with open mindedly assessing something new which comes from outside their small circle of knowledge. They will react defensively if there is any criticism of their way of doing things.
The principle of `peer review’ (whereby any new notion or evidence must be assessed, before publication and acceptance, by those within a speciality) sounds like a good idea (and is in so far as it does act as a filter, preventing the acceptance of some of the more outlandish and criminally biased ideas) but the trouble is that the `peer review’ system means that anything truly original which originates outside the system will almost certainly be rejected. New ideas are blocked because they are new and anyone who dares to question the current way of doing things will be vilified, attacked, suppressed, silenced and ostracised. The result is that there isn’t much science in medical science.
The other problem is that the institutions which govern the assessment and dissemination of officially accepted knowledge are to a very large extent in thrall to the pharmaceutical industry and the food industry.
Moreover, research bodies are invariably dependent either upon government funding or upon money provided by large charities and both of these are closely allied to the medical establishment and the various powerful industries which have a financial interest in such matters.
Big money can suppress inconvenient information very effectively. The corrupt power of the tobacco industry meant that it took decades for the evidence linking smoking with cancer to be accepted by governments and, more alarming, by the medical establishment.
Treachery, and its bosom companion cowardice, have always been well rewarded and nothing has changed in that respect. Doctors and journalists who do and say the right things are well rewarded by Gates and his ilk.
A few years ago Colin Wilson wrote an excellent book The Outsider, in which he analysed the careers and personalities of many great thinkers who had been ostracised. It isn’t difficult to think of contenders. Just about all great artists, writers and inventors, people who revised the way we look at the world or the way we think about it, were criticised or ostracised for their beliefs. Galileo and Copernicus are obvious examples.
And a study of establishment thinking over the centuries shows that the experts are not infrequently embarrassingly wrong. In 1899, the Commissioner of the US Patent Office urged President William McKinley to close down the patent office saying `everything that can be invented has been invented’. In 1943, the founder of IBM said `I think there is a world market for about five computers’. In 1929, eminent financiers and economists queued up to announce that there would not be a financial crash. Western Union refused to buy the telephone when it was invented by Alexander Graham Bell – saying that there was no market for the device. In a number of my books (including Betrayal of Trust, The Health Scandal and so on) I have described how medical experts have proved to be capable of making terrible diagnostic errors, persisting with useless remedies and denying the effectiveness of medicines which work.
The medical establishment has never liked being contradicted – particularly when there are huge sums of money involved. But today, the medical establishment is now so irredeemably corrupt, and the corruption has developed so steadily, that most of those involved don’t even realise that they are corrupt. Over the last few decades the medical establishment has been bought lock, stock and syringe, by the pharmaceutical industry. Today, the drug companies control what is published and what is not published. And they no longer even bother to hide what they are doing. When you’ve been bought with drug company money then a few extra million from Gates is just a nice bonus.
`A little rebellion now and then is a good thing,’ wrote Thomas Jefferson.
We need more of it.
The sad thing is that the suppression of the truth has intensified in the last half a century.
My first book was published in 1975 by a wonderful publisher called Maurice Temple Smith. It was called The Medicine Men and it drew attention to the fact that the medical profession was pretty well owned by the drug industry.
It seems surprising now but the book was greeted with astonishment and much applause. It received enthusiastic reviews in most of the national press, and the BBC made a film about it for its main news programme of the time. A mass market publisher produced a cheap paperback that was piled high on railway station bookstalls, a book club brought out an edition and the Guardian bought the serial rights. That was in the days long before journalists at the BBC and the Guardian had links with Bill Gates and abandoned truth as a purpose and embraced corruption as a way of life. Two years later I published Paper Doctors – an attack on the way medical research had been corrupted. That too was received with enthusiasm.
Oh, how things have changed in the few decades since those days.
Forty four years later I’m still exposing lies, deceits and corruption but today I’m a pariah. I’m oppressed and suppressed and regarded as a conspiracy theorist because I dare to draw attention to the fact that the medical profession is today even more corrupt than it was in 1975. Today, the world of medicine is controlled by two guiding principles: power and money. And to the recipients it doesn’t matter if the money comes from drug companies or some other dirty source.
The BBC attacks me in an attempt to prevent the truth coming out, not one national newspaper will dare publish the facts, and every other doctor and scientist attempting to draw attention to the greatest health scandal in history is demonised, monstered and sneered at by battalions of ignorant and corrupt journalists and broadcasters.
It is interesting, incidentally, that our enemies at places like the BBC try to claim that those of struggling to publish the truth are driven by unsavoury motives. The truth is very different. Everyone opposing the covid-19 fraud has paid a huge price. For example, if I wanted to make money I’d bury my principles, promote the vaccine and support the myth – I’d be flooded with big money offers from the BBC and the national papers.
The truth is that thousands of doctors who are promoting and giving the covid-19 vaccines are either evil, bought or ignorant and incompetent. Their lies are broadcast as truths and the truth is branded as fake news because it is commercially and politically inconvenient. Some doctors are silent, though they know the extent of the fraud they are helping to sustain, because they are worried about their jobs, their reputations and their status on social media. I have nothing but contempt for them.
The British Medical Association is reported calling for a near elimination of covid from the UK before easing of the lockdown restrictions. Let’s just remember that the BMA is the doctors trade union – and that it has through its journals received huge sums of money from the drug industry. The BMA has never had patients’ interests at heart. We can trust the BMA as much as we can trust Bill Gates.
I believe that when the BBC and the BMA open their mouths it’s the voice of Bill Gates that comes out.
And don’t be tricked into thinking things are going to get better. Unless we deal with this threat, things are never going to get better. I’ve been warning for many months that the masks, the social distancing, the vaccines and so on are all here for ever – unless we stop it. It’s all part of Agenda 21 – a dangerous, cultish force which too few people yet understand. Anyone who thinks life is every going back to normal is, I’m afraid, terminally insane.
Even if you watch this in 2023, Public Health England and the Medicines and Health care products Regulatory Agency are probably both still insisting that the vaccine isn’t linked to deaths or serious injuries. That’s like saying that it’s a coincidence if it rains and you get wet. More people would believe them if they hadn’t both accepted huge chunks of money from the ubiquitous Bill and Melinda Gates Foundation.
For me the single most convincing piece of evidence proving that the covid-19 hoax is a fraud is the fact that all debate has been suppressed.
For nearly a year I have offered to debate the covid-19 hoax with Whitty and Vallance. And for nearly a year they have avoided me. I’ve offered to debate the covid-19 vaccine but that too has been ignored. If they are right why are they so afraid of a debate? Instead of recruiting celebrities to support their cause governments and their advisers would convince far more people if they had the courage to debate in public.
If the medical establishment and the wretched BBC wants to shut me up then it would be more convincing if they dared to do it in an open debate – rather than merely abusing me and refusing to allow me a right of reply.
But they won’t debate, of course. They won’t ever do that. The BBC won’t allow me on a Panorama programme to debate with one of those chosen voices. The pseudoreporters at the BBC would run a mile if faced with a fact.
And the fake fact checkers – many of them with fat cheques from Bill Gates in their pockets – can huff and puff as much as they like but no one with a brain will believe anything they say.
Because if they did they know they would lose. And they’d lose because they are wrong about everything.
Oh, and there is one more thing they won’t do.
From the start I have urged Whitty and Vallance to set up a simple trial. Compare 20,000 people who’ve had the vaccine against 20,000 people who haven’t. Measure the deaths and the injuries. It’s a trial that would cost very little but tell us everything.
But they won’t do that. Because I suspect they know, as well as I do, what the results will be.
And so the millions who rely on mainstream media are constantly being lied to, misled and betrayed. And the millions who rely on the medical profession are being denied facts and informed consent. It’s an unprecedented betrayal of trust.
Meanwhile, I find myself praying more than ever before.
Dear Lord please give us the strength we need for the journey ahead, the wisdom to make the right decisions and belief in a full recovery.
Yesterday is the past. It’s lost and gone forever. But the future is ours to win or lose. And we cannot afford to lose because if we do then we have nothing: no freedom, no democracy, no humanity and no hope.