L’Ordine nazionale dei Biologi italiani celebra i suoi cinquant’anni con il convegno “Le nuove frontiere della biologia”
L’incontro è in programma per il 2 marzo 2018 a Roma. Non si è ancora svolto ma è già accompagnato da molte polemiche. Della vicenda si è interessato, dopo i nostri media nazionali, anche il British Medical Journal.
Tra i partecipanti ci saranno Yehuda Schoenfeld, immunologo di Tel Aviv, il premio Nobel Luc Montagnier, Antonietta Gatti, moglie di Stefano Montanari, che ha fatto uno studio sulle nanoparticelle nei vaccini. Non mancherà Paolo Maddalena, ex giudice ed ex vicepresidente della Corte Costituzionale, per una “sessione giuridica”.
Il presidente Vincenzo D’Anna, che guida l’organo professionale, ha diffuso un comunicato in cui spiega che non è giusto etichettare come no vax il convegno dell’Ordine da lui presieduto. “I biologi stiano lontani dalla querelle politica”, aggiunge.
Per D’Anna “le nuove frontiere della biologia, scienza ancor giovane e in continuo progresso, devono portare i biologi laddove la ricerca non è ancora approdata, vale a dire a fornire risposte certe e determinate al solo scopo di avanzare nel sapere, per una migliore tutela dell’ambiente, dell’ecosistema e degli esseri umani. L’unico a trattare tematiche inerenti la tossicità dei vaccini sarà il professor Giulio Tarro che, per storia personale e scientifica, non può che essere annoverato tra gli estimatori della pratica vaccinale”.
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